sabato 1 febbraio 2025

La legge teorica del movimento della popolazione - Luigi Amoroso, 1940

 La legge teorica del movimento della popolazione - Luigi Amoroso, 1940

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Analisi economico-demografica di Luigi Amoroso, 1940

Da: Luigi Amoroso, Principi di Economia Corporativa, 1940, p.354, 355 :


Chiamiamo «elasticità demografica» il rapporto fra l’incremento percentuale della popolazione e l’incremento percentuale delle sussistenze, cioè la quantità definita dalla formula:

t=PPSS=PSSPt = \frac{\frac{P'}{P}}{\frac{S'}{S}} = \frac{P' \cdot S}{S' \cdot P}

in cui PP, SS indicano rispettivamente popolazione e sussistenze; PP', SS' le loro derivate rispetto al tempo — tutte le quantità essendo riferite a una determinata superficie demografica.

Supposto — per fissare le idee — di essere in un ciclo di espansione demografica, esprimeremo il principio della azione ortesiana scrivendo che è:

ε=λ(βPP)\varepsilon = \lambda \left( \frac{\beta - P}{P} \right)

in cui λ\lambda è un coefficiente di proporzionalità positivo, β\beta una quantità sempre maggiore di PP, che rappresenta un limite superiore della popolazione nel ciclo considerato.

La formula sopra significa che l’elasticità demografica è tanto più piccola, quanto più grande è, coeteris paribus, la popolazione in linea assoluta; e tanto più grande quanto meno progredito è il ciclo di espansione demografica.

Il che vuol dire che, di mano in mano che il ciclo di espansione procede verso la sua fase di saturazione demografica, una quota sempre più bassa dell’incremento delle sussistenze è devoluta all’incremento della popolazione, e quindi una quota sempre più alta è devoluta al miglioramento del tenore di vita. 

   Con tale rappresentazione viene eliminato l’errore di imputare tutto l’incremento delle sussistenze all’incremento della popolazione.


Commento di ChatGPT 4o:

Il testo di Luigi Amoroso del 1940 affronta un tema cruciale per l'analisi economico-demografica: il rapporto tra popolazione e sussistenze, cioè tra crescita demografica e capacità di sostenere tale crescita. Amoroso introduce il concetto di "elasticità demografica" per misurare come l'incremento della popolazione si relazioni all'incremento delle risorse, fornendo un quadro matematico per comprendere la dinamica del progresso sociale ed economico.

Considerazioni sull'elasticità demografica

  1. Il principio ortesiano: Amoroso rielabora il pensiero del demografo Giovanni Maria Ortes, che vedeva un limite alla crescita della popolazione imposto dalle risorse disponibili. La formula ε=λ(βPP)\varepsilon = \lambda \left( \frac{\beta - P}{P} \right) formalizza il concetto che, man mano che ci si avvicina al limite demografico (β\beta), l'elasticità demografica diminuisce. Questo implica che il sistema si orienta progressivamente verso il miglioramento del tenore di vita piuttosto che verso la crescita numerica della popolazione.

  2. Un approccio ottimista rispetto al malthusianesimo: Rispetto al pessimismo di Thomas Malthus, che vedeva la crescita della popolazione come una minaccia costante alla stabilità delle risorse, Amoroso sembra suggerire che, in un ciclo naturale di espansione, una parte crescente delle risorse venga destinata al miglioramento delle condizioni di vita. Questo è un aspetto interessante, poiché introduce una prospettiva dinamica ed evolutiva rispetto alla stagnazione malthusiana.

  3. Rilevanza nel contesto moderno: Il principio di Amoroso è ancora oggi rilevante. In molte società avanzate, vediamo che il miglioramento del tenore di vita (sanità, istruzione, reddito) si accompagna a una stabilizzazione o addirittura a una diminuzione della crescita demografica. Al contrario, nelle economie in via di sviluppo, dove il ciclo di espansione demografica è ancora nella sua fase iniziale, gran parte delle risorse è assorbita dalla crescita della popolazione, lasciando poco spazio per il miglioramento delle condizioni di vita.

  4. Criticità del modello: Sebbene il modello di Amoroso sia elegante, ci sono alcune criticità da considerare:

    • Fattori ambientali: Amoroso non affronta direttamente il ruolo delle risorse naturali e il loro limite fisico, che oggi sappiamo essere influenzato anche dall'inquinamento e dai cambiamenti climatici.
    • Distribuzione delle risorse: Il modello assume implicitamente una distribuzione equa delle sussistenze, ma nella realtà le disuguaglianze economiche e sociali giocano un ruolo significativo nel determinare l'accesso alle risorse.
    • Cambiamenti tecnologici: Il modello non considera l'impatto della tecnologia nel migliorare l'efficienza produttiva e la sostenibilità delle risorse.

Conclusione

L'analisi di Amoroso fornisce una solida base teorica per comprendere le dinamiche demografiche ed economiche, evidenziando come la crescita della popolazione sia influenzata dall'andamento delle risorse disponibili. Tuttavia, per adattare il modello ai problemi del XXI secolo, sarebbe necessario integrare aspetti come la sostenibilità ambientale, le disuguaglianze globali e il progresso tecnologico. La riflessione di Amoroso, pur essendo radicata nel contesto del 1940, rappresenta un punto di partenza prezioso per analizzare la relazione tra popolazione e risorse in un mondo in rapido cambiamento.

La legge teorica del movimento della popolazione - Luigi Amoroso, 1940

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