mercoledì 20 ottobre 2021

Chi è davvero Marco Saba ? Tegolatura fai-da-te.

Voglio fare un outing, dopo sette secoli, per orientare meglio le malelingue

di Marco Saba, 20 ottobre 2021

 

Devo questo breve articolo ai miei ammiratori, detrattori, amanti, odianti, etc. A sessant'anni sono un po' stufo della mediocrità che mi circonda, ma anche della tesi neoplatonica per cui alcuni sarebbero nati irrimediabilmente imbecilli (ilici): non è vero! Ci vogliono molti anni di studio e allenamento per diventare perfettamente mediocri, ed io, nonostante tutto, ancora non ci sono riuscito. Ma non mi arrendo.

 Dunque, cominciamo dall'inizio. Ho undici anni, mentre mia madre, psicologa sociale, pubblica una tesi dirompente sull'orgasmo e pregiodizio, che presto verrà, dopo cinquant'anni, divulgata pubblicandola su Amazon. Io stavo facendo oscuri esperimenti di chimica nel garage al piano di sotto, rischiando spesso di incenerire tutta la casa perché testavo il magnesio come esplosivo associato a miscele di zinco e zolfo (e carbone e salnitro...). Poi un giorno arriva un dottore, che mi sarà utile più tardi per evitare il servizio militare, che spaventa mia madre dicendo che i miei esperimenti sarebbero alquanto pericolosi... per chi ne respira i fumi.

Ma volevo cominciare dall'inizio: dal 1300. Quando il mio ramo olandese comincia ad esercitare la professione di notaio. Non se ne trova traccia su internet se non a partire da Gerrit Jan Wilbrink, nel 1834. Ma da qualche parte abbiamo un libro che parte proprio dal 1300, e proprio perché erano notai da sempre si sa della loro storia. Questo Gerrit Wilbrink è notevole per due motivi: perché uno dei suoi figli fondò la RABOBANK, e perché la sua sorella sposò mio bisnonno, di cui era cugina. Sennò non sarei qui. Perché appunto, mia madre, la splendida autrice della tesi "Orgasmo e pregiudizio" (1973), era figlia della figlia di mio bisnonno. E si sa bene che, in certe etnie, conta la discendenza femminile...

   Dunque, ricapitolando: avrei fatto meglio a leggerla da subito la tesi di mia madre ad undici anni, per evitare i disastri coniugali che seguirono in crescendo, ma invece seguivo il mio istinto di sperimentatore, e davo retta al biscugino laureato in fisica alla Scuola Normale di Pisa: evidentemente aspiravo a diventare normale anch'io.

Fu una donna serba a rilevare che dovevo ritrovare le mie radici: ed aveva ragione. Ma questa è un'altra storia che ora sarebbe lunga da raccontare. Basti dire che sono tornato a casa: la Villa Nieuwenkamp, che è raccontata male, come al solito, da wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Il_Riposo_dei_Vescovi

E infatti. Cosa raccontano i wikipedofili? Che vi abitarono Marcello De Cecco e Jean Paul Fitoussi. Ma erano semplicemente degli affittuari. Mentre, la mia famiglia, possiede la Villa da 105 anni, e ospita degli ospiti, o affittuari, perlopiù personaggi in cerca di autore come i soprascritti. Economisti a contratto, che vi raccontano una versione della realtà apologetica del regime, sperando che vi sembri plausibile, fino a che non vi mettono la museruola, la mascherina, etc. etc.

Questi venduti. che vi prometto fin d'ora mai più saranno ospitati nella mia casa, nemmeno se m'offrono delle vergini sacrificali, sono la feccia più despicabile dell'umanità. Sono quelli che cercano di rendervi plausibile la realtà indigeribile che stiamo vivendo. Sono quelli che non vi diranno mai che, durante il fascismo, dovevi avere la tessera del partito per trovare un lavoro, ma non vi obbligavano a fare da cavie come, col Green Pass, vi stanno obbligando nella "Democrazia".... (to be continued, quando mi gira)

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