Le mie memorie su Ronald Stark - by CLR
Un sensibile informato collega dell ' Avvenire Marco Birolini mi intervista come già diversi altri giornalisti su Ronald Stark. Ricordo quella che mi fece Philip Willan Presidente della Stampa Estera a mio avviso il miglior giornalista investigativo inglese in Italia , passammo un intero pomeriggio svuotando la cantina della mitica Osteria del Sole a Bologna e Philip mi rafforzò nel sospetto che i britannici al posto del fegato abbiano una incudine di ghisa.
Quando qualche bizzarro dietrologo mi paragona a questo presunto (molto presunto) agente nero della Cia più che indignarmi mi viene da ridere basti pensare che fui IO a farlo arrestare. Ma facciamo un passo indietro .Dopo i primi diciotto anni passati in gran parte negli Stati Uniti anche in coincidenza col divorzio dei miei genitori venni a vivere coi miei nonni materni italiani a Bologna iscrivendomi alla facoltà di filosofia e a riprova di quanto poco tracci la mia personalità chi vi ravvisa quella del classico esponente della destra americana (in realtà sono un anarchico sezione templari) basti sottolineare che nell'ambiente universitario dominato dalla estrema sinistra, autonomia operaia, potere operaio etc mi trovai benissimo...non era una questione ideologica era per il carisma di alcuni suoi esponenti tipo Bifo (un genio) Diego Benecchi (il povero Walter Tobagi gli fece la sua ultima intervista prima di essere ucciso: oggi dirige un bel locale) Pino Angoscia etc etc arrivai persino a collaborare con una rivista che sfiorava il filobrigatismo mi sembrava si chiamasse "Viola " in Ambasciata Usa con cui già allora avevo piccole collaborazioni mi avvertirono che per questo motivo il Sisde aveva aperto un fascicolo su di me : smisi di collaborare .Finché un giorno non ricordo quale capo di Autonomia Operaia - eravamo all inizio del 1975 - mi accostò in via Zamboni per dirmi con un tono tra il brusco e disorientato : " C'è un americano strano, un certo Ronald qualcosa che ti vuole conoscere... tu parli bene l inglese spiegaci cosa cazzo vuole veste come una straccione e ha i dollari che traboccano dalle tasche, boh" Stark mi dissero mi dava appuntamento per il giorno dopo nell'Osteria delle Campane vicinissima a Piazza Verdi che fu poi il cuore della ormai mitica rivolta del 77. Appena mi vide (non era vestito come uno straccione anzi ma il suo costosissimo Helston aveva chiaramente conosciuto giorni migliori e ormai gli stava stretto e la panza sfondava la camicia senza ritegno) mi chiese con un tono quasi accusatorio : "You are the Chase Manhattan manager in Italy Mario Ravarino's son, aren't you ? " Sulle prime rimasi di stucco, io di questo non parlavo con nessuno, poi riflettei che come cognome italoamericano era molto raro: non ci voleva una spia per fare due più due. Tirò fuori - giudicandomi a primo colpo d'occhio suppongo un cretino - un tesserino sdrucito con sopra un'aquila come quella della Cia sostenendo che Langley l'aveva mandato per infiltrarsi e, se gli tenevo bordone, avremmo fatto assieme un sacco di soldi. Gli risposi quasi urlando che il tesserino, aquila o non aquila, era in realtà un tesserino antimilitarista che anche i sassi sapevano che fuori sede gli agenti della Cia non ne portano mai e in realtà hanno semmai un codice di riconoscimento satellitare o l ' Ambasciatore o Console della città dove sono ,in caso, li toglie fuori dai guai , che andasse a farsi fottere e andasse a prendere per il culo qualche altro analfabeta . A questo punto lo ammetto Stark mi spiazzò completamente. " Pensi che sono un clown ?guarda chi frequentiamo io e la mia ragazza a Roma " Tirò fuori due foto : in una erano a pranzo con Alberto Moravia in un altra a casa della Dacia Maraini con la sua campagna (altissima bella magrissima)che si stava provando dei vestiti .Io rimasi allibito allora Moravia e la sua (non so se ancora )fidanzata Dacia Maraini erano al massimo della fama e molti difficili da accostare e tanto meno frequentare per uno straniero dall' aspetto inquietante come il suo . Voglio rassicurare chi mi legge non sto insinuando che due dei nostri massimi letterati usassero accompagnarsi a presunte spie stragiste o geniali trafficanti di droga (come in realtà Stark era ) semplicemente la ragazza di Stark lavorò come modella per un certo periodo nello show room della Dacia Maraini - suppongo quindi non vendesse molto coi libri se si era inventata un altro lavoro - e si portava dietro il nostro micidiale incantatore di serpenti . Alcune osservazioni. Di questo scenario che rasenta l incredibile si può trovare riscontro nei faldoni processuali su Stark conservati nella Procura di Bologna che sono stato tra i pochissimi se non l unico a suo tempo ad aver consultato ,foto di Stark e la sua bella in mezzo alla migliore società romana comprese . Molti anni fa recuperai il numero fisso della Maraini rispondeva una segreteria telefonica e le lasciai registrato se potevo intervistarla su Stark la cui ragazza aveva fatto lavorare lasciandole a mia volta il fisso dove abitavo o se voleva dandole un appuntamento tramite l Ambasciata Americana .Non mi ha mai richiamato al mio decimo tentativo una voce elettronica mi informava che il numero era inesistente .Ultima osservazione un po' dolente da un profilo giornalistico .Sono molto amico dell' avvocato Emilio Paolo Rogari il cui padre -a sua volta grande avvocato- fu appunto il legale di Ronald Stark su cui creò un archivio ereditato dal figlio . È da decenni che corteggio Emilio Paolo per avervi accesso ma pur amabilmente non me l ha mai concesso. Tornando all'osteria a un certo punto arrivarono degli arabi dalla faccia di tagliagole con occhi che sembravano lacrimare odio che si sedettero al nostro tavolo senza degnarmi di uno sguardo . Ora io capisco poco l arabo ma abbastanza da capire chi lo parla bene e Ronald lo parlava perfettamente .Addirittura in certi momenti -a seconda di chi si rivolgeva- in dialetto yemenita o gebli ma non ne sono sicuro,non voglio mitizzarlo. Mi congedò - ero chiaramente fuori posto - invitandomi nella mega suite all Hotel Baglioni dove risiedeva per il giorno dopo ." What were you fucking messing with those cutthroats?" " Che cazzo stavi intrallazzando con quei tagliagole ?" gli domandai a bruciapelo .Ora Ronald non era un agente nero stragista della Cia ma aveva una fortissima personalità . Non si scompose e con un amabile sorriso rispose " Questo " indicandomi un tavolo dove si affollavano provette alambicchi contenitori di liquidi strani. La suite era costellata di pacchi di denaro in diverse valute .Evidentemente vestire stazzonato era un suo modo di mimetizzarsi .;A poco a poco mi fece capire che era il chimico che aveva trasformato il costo di una dose di LSD da 500 dollari a 5 dollari , con quale beneficio per la salute mondiale si può immaginare tanto più che a un certo punto pare con le sue consociate chimiche rifornisse la metà del mercato .La sua avvenente compagna completamente nuda si stava ehm accarezzando chiaramente sotto effetto di Lsd con rantoli che di umano non avevano moltissimo ma quello che più mi colpì fu che una situazione che avrebbe creato un enorme imbarazzo a chiunque non sembró neanche sfiorarlo , ma quanto sterminato pelo sullo stomaco ha quest uomo mi dissi.Fu proprio a causa del LSD che lo feci arrestare . Per due giorni mi raccontó delle storie tra l affascinante e l inverosimile anche se alcune cose si rivelarono sorprendentemente se non vere con qualcosa di vero. Mi disse ad esempio che il famoso storico dell arte statunitense Stephen Pepper(uno dei maggiori esperti mondiali di Guido Reni ) collaborava con l intelligence e ammiccava ai movimenti eversivi , io mi misi a ridere che ci azzeccava come avrebbe detto Di Pietro. Poi anni dopo il raffinato ed eccellente capo della Digos di Bologna Modica (la cui fidanzata Margherita fino purtroppo la sua precoce scomparsa gli presentai io il fratello ancora in vita può testimoniarlo ) mi rivelò che in effetti Pepper da anni era sotto loro indagine ,rimasi di stucco .Pepper era notoriamente innamorato della emiliana principessa (?)Tina Soncini che io presentai al Venerabile Licio Gelli che a sua volta si innamorò di lei.Gli intrecci della vita a volte compongono arazzi. Alla panzana del secolo e cioè che tramite il programma Blue Moon lui avrebbe diffuso assieme alla Cia LSD e altre droghe per indebolire i movimenti rivoluzionari solo un malato di mente può credere la cocaina e l eroina esistono e sono consumati da secoli (Sigmund Freud prescriveva l eroina alle sue pazienti come calmante in questo rivelandosi non certo molto geniale ) e LSD può rendere pericolosi non certo calmarti...riconosco peraltro che su di un altro piano molto più banale qualcosa in questo senso accadde davvero,i cosiddetti unwittimg test .
Theodore Shackley mi rivelò anzi confermò che a fine anni sessanta quando i neri americani misero letteralmente a fuoco intere città come Los Angeles per le troppe secolari vessazioni subíte la Cia chiese ai maggiori produttori di gomme da masticare di mischiare alcaloidi calmanti nella distribuzione di chewing gum nelle città in rivolta ....la richiesta venne accolta ma non so con quali risultati anche se un successivo studio di The Lancet (cito a memoria )diagrammó un rallentamento delle distruzioni .Poi peró i produttori di chewing gum notarono un crollo delle vendite (probabilmente i calmanti rovinavano il sapore ) e smisero immediatamente di aggiungerli . Se qualcuno diminuisce i loro guadagni le multinazionali non guardano in faccia a nessuno tanto meno alla Cia.
Tornando alle droghe al LSD... anzi al sottoscritto, malcapitato. Nella mia vita a volte ho esagerato col prosecco e il Dolcetto d Alba (il migliore del mondo ?quello che produce la figlia di Giorgio Bocca nei terreni che furono dell ex Presidente della Repubblica Einaudi ) ma non ho mai fumato una sola sigaretta di tabacco tanto meno marijuana e droghe affini .Questo mi rese presuntuoso e poco consapevole su questo argomento. La mia frase più infelice con Stark fu :" LSD droghe e compagnia bella ? Le prendono solo gli idioti.A me sono sicuro non farebbero alcun effetto ." Il giorno dopo nella solita suite al Baglioni il presunto agente nero mi riempi come sempre una tazza (non un bicchiere ) di Don Perignon, uno può essere un criminale ma essere al tempo stesso anche un signore . Dopo pochi minuti sentii come se avessero sostituito le mie vene con dei cavi elettrici "Sento come un formicolio strano ..." esclamai sbigottito." I put some LSD in your champagne now let's see if it only works with idiots.." mi rivelò Stark con un sorrisino ironico .Ebbi il coraggio di replicare " E che sarà mai ê un grosso prurito .. " Poi con terrore mi guardai la mano .Dico con terrore perché vidi letteralmente esplodere DUE BOMBE ATOMICHE sulla mia mano...non so come spiegarlo era come se io fossi a tremila metri d altezza la mia mano fosse una montagna e io ci vedessi distintamente esplodere delle atomiche immagini bellissime tra l' altro.Penso poi d essermi addormentato sulla poltrona mi svegliai in piena notte e l' effetto continuava...molto peggiorato .Nessuna sensazione elettrica nessuna immagine psicadelica ma una insensata paura. Volevo alzarmi volevo andarmene dall' hotel ma il mio cervello viveva tutto questo come se pretendessi di scalare nudo l Everest in pieno inverno : una impresa folle, impossibile .Finalmente a metà mattinata (ero rimasto solo frattanto )l effetto scemò e mi avviai verso l' uscita .Ma ero imbelvito .C è gente che alla prima dose del LSD ci lascia le penne o che diventa dipendente ...questo narcotrafficante finto agente aveva scherzato con la mia vita e io adesso rovinavo la sua .Andai alla reception al Baglioni dove ero conosciuto (ci andavo spesso a cene del Rotary con i miei nonni materni ) e raccontai per filo per segno cosa era accaduto aggiungendo " Se non telefonate alla Questura lo faccio io aggiungendo che al Baglioni non hanno problemi a stivare le proprie suite con strumenti atti a raffinare la droga montagne di denaro sicuramente illecito da parte di una persona che per di più guida una Ferrari con la portiera rotta tanto è vero che entra dalla parte dell ospite " Si precipitarono a telefonare... forse incaricando una loro rimessa -che custodiva la sua
.Ferrari - di segnalarne la stranezza Stark venne arrestato il giorno stesso appena rientrato in Hotel .Con grande stupore lessi non molto tempo dopo sul Resto del Carlino che "l ' Agente della Cia " Ronald Stark era stato rilasciato e il mio stupore aumentó quando lessi il nome del giudice , Giorgio Floridia .Lo conoscevo anche se non benissimo.Lo incrociavo a volte nella bella villa a Rastignano vicino il capoluogo emiliano di un bizzarro avvocato veronese Giorgio Cappellato, il giudice tra l altro ci aveva parcheggiato senza mai spostarla una vecchia alfa romeo di quelle una volta in uso alla polizia forse un ricordo .Cappellato era regale faceva cene con cento persone sedute ma era alto meno di un metro e sessanta e sembrava una mortadella con il pizzetto però gli piacevano le ventenni strafighe pullulavano albanesi rumene giamaicane con gli occhi assetati di sangue ,anzi di soldi .Data questa relativa dimestichezza mi presentai in Procura da Floridia per chiedergli con una certa sfrontatezza come mai avesse liberato un personaggio così pericoloso .' Sostiene di essere della Cia.." mi rispose sintetico con il tono di chi non voleva aggiungere altro ...dopo aver letto a suo tempo le motivazioni mi permetto rispettosamente di dissentire ." L imputato ha detto di essere in contatto con numerose istituzioni americane di alto livello e citato nomi di Consoli e Ambasciatori .." Un conto è dire un conto è provare .Una delle leggende è che i Consolati e l Ambasciata Usa si dettero da fare come pazzi per liberarlo .L unica cosa che fecero fu mandargli una lettera dal Consolato Americano di Firenze dove lo consigliavano...di trovarsi un buon avvocato .In quanto ai nomi Stark aveva una enorme memoria e leggeva cinque sei giornali al giorno.I pistaroli visionari citano poi pagamenti in carcere provenienti da una società chimica riconducibile alla Cia. RICONDUCIBILE ? Io potrei dire allora che Brad Pitt ha un ghigno riconducibile a Pacciani il Mostro di Firenze : cos è una prova che erano compagni di merende ? Non si capisce poi come potesse essere un Agente della Cia una persona su cui la FBI aveva spiccato un mandato di cattura internazionale e la severa Commissione Rockefeller aveva stabilito che trattavasi di puro semplice pericolosissimo criminale in quanto genio nell' inventare nuove droghe o renderle accessibili a bassi costi. Floridia comunque lo apprezzavo su Stark entrò in duro contrasto con Claudio Nunziata un magistrato severissimo e draconiano nelle sue convinzioni che assieme a pm come Libero Mancuso dominavano in quegli anni la Procura. Nunziata venne condannato a un anno e quattro mesi e sospensione dalla funzione e dallo stipendio perché Floridia lo quereló per calunnia per una indagine sulla corruzione nei concorsi di ortodonzia che paradossalmente alla fine dettero ragione a Nunziata.A Bologna era tra l' altro il terrore dei notai bastava un errore infinitesimale perché gli sospendesse il sigillo (ma magari faceva bene non sono in grado di giudicare ) ed aveva idee certo non filoamericane che non saprei se giudicare coraggiose o surreali : una volta ad esempio a un Festival dell Unità dichiarò che fu lo scandalo del Watergate ad impedire il golpe in Italia ... tra l altro aveva una moglie bellissima tra le prime in Italia a propagandare i libri sonori.
Tornando al nostro...si vociferò fosse morto nelle Antille nel 1985 ma le fonti che lo riferivano non erano attendibili .Tre quattro anni arriva fa mi arriva una telefonata anonima di uno che sosteneva di essere Ronald gli replico che non riconoscevo la voce ma lasciandomi di sasso la persona mi enumera alcune cose della nostra breve conoscenza che solo Stark poteva sapere .Mi dà appuntamento in un aeroporto privato ai confini tra l Italia e la Francia e io rimango allibito la somiglianza è impressionante solo che più di 40 anni sembravano passati senza lasciargli una sola ruga sembrava quasi piu giovane di quando l avevo conosciuto (lo testimonia una mia foto con lui sul mio profilo Instagram )Mi "spiega " che aveva fatto la chirurgia verticale e aveva inventato una nuova droga che ringiovaniva la pelle .Si lamenta piagnucola che Al Queida la aveva sequestrato e costretto a sintetizzare una droga che davano ai martiri suicidi dell' Islam ...poi arriva il motivo reale dell incontro .Apre una valigetta con dieci milioni di dollari che erano per me se gli avessi rivelato dove era il temutissimo archivio segreto di James Angleton .Come si potesse follemente ipotizzare io lo sapessi ??questa è un altra storia .In Ambasciata Usa mi dissero che era un agente del KGB sosia di Stark che ovviamente sapeva tutto del nostro incontro e ci aveva provato .Io replicai che del Kgb preferivo di gran lunga le ammalianti spie femminili che nel passato avevano cercato di infiltrarmi .Ma anche questa davvero è un altra storia .
Post scriptum .Aggiungo la mia risposta a quel tenace segugio del Fatto Quotidiano che è Simona Zecchi che giustamente osservava se Ronald Stark non rischiava di sembrare un maligno super eroe dotato di super poteri che faceva tutto da solo :
Lapalissianamente no cara Simona .Nel mese o poco più che ci siamo frequentati nella suite del Baglioni (posso dirlo ?mi sono anche divertito si nuotava nel Don Perignon e le amiche della sua compagna modella erano mozzafiato e quasi sempre strafatte : non ricordo se fui sempre così cavaliere da non approfittarmene ) vidi passare mezzo mondo soprattutto arabi iracheni iraniani molti vistosamente con la scorta ma anche devo dirlo mafiosi ... Ne ho intervistati tanti li riconosco a vista ....molti da Capaci , inquietante tragica coincidenza (?) (Mi scuso anzi col collega Birolini con cui negai con Stark alcuna connessione mafiosa ...le avevo rimosse ) Poi iniziarono ad arrivare persone che come americani mi traumatizzarono . Elegantissimi sguardo polare ( del Nord ) mi guardavano come fossi un trascurabile insetto e parlavano parlavano ...avevo un enorme problema : non capivo nulla di quello che dicevano . Eppure mi sarà dato atto l inglese lo conosco.Traumatizzato mi dissi : cazzo ma allora questo è veramente un Agente della Cia e questi per comunicare hanno un inglese tutto loro che noi miseri giornalisti non conosciamo.Poi però...uno di loro si fermó a dormire al Baglioni . Avevo amici alla reception e mi precipitai a chiedere chi fosse
Era ** un alto funzionario della Aldrich Corporation multinazionale biofarmacologica guarda caso fondata proprio in quei mesi : cercavano chimici spregiudicati e parlavano di formule chimiche per prodotti medici che "uncinassero" il paziente ....non a caso la formula completa dello Alprazolam (Xanax )come di moltissimi altri psicofarmaci non è mai stata rivelata. Si Stark aveva moltissimi compagni di merende ma non quelli che la pubblicistica ha sempre insinuato .