sabato 28 ottobre 2023

CGIL, il dramma della magistratura: gli spunta un "Fiore" in bocca!

CGIL, il dramma della magistratura: gli spunta un "Fiore" in bocca!

di Marco Saba, 28 ottobre 2023, in ottemperanza all'art. 21 della Costituzione


Firmo volentieri l'appello di Fahrenheit2022:

Contro la persecuzione di regime, a difesa delle libertà di tutti

Fahrenheit2022, in virtù del suo costante impegno in difesa delle libertà sociali, concrete e in questo caso giudiziarie, che appaiono sempre più ristrette a causa dell'opera di settori di "regime", ha deciso di promuovere una petizione affinché sia fatta giustizia nei confronti dei dirigenti del movimento politico Forza Nuova, rinviati a giudizio per il reato di istigazione a delinquere a seguito di un comunicato stampa emesso il 10 ottobre 2021, a ridosso della grande manifestazione popolare del 9 ottobre, in un contesto di giusta polemica politica che criticava fortemente il sistema per le drastiche imposizioni prese a favore della obbligatorietà del green pass.

Va notato che in questo contesto viene rinviato a giudizio anche Roberto Fiore, segreterio del movimento, nonostante egli, nel momento della redazione e diffusione del comunicato, fosse detenuto in carcere a seguito della manifestazione di Roma e dunque impossibilitato a partecipare ad un'eventuale "azione delittuosa"

Vi chiediamo di firmare e appoggiare questa battaglia importante CHE NON HA COLORE POLITICO ma il solo intento di denunciare un sistema repressivo. Un gesto che servirà a impedire che, dopo il capro espiatorio, si arrivi ad aggredire con il crescente controllo sociale e mediatico, le libertà di tutto il popolo in modo brutale e definitivo. Pertanto ti chiediamo di sostenere questa battaglia e di lottare affinché non siano questi gli ultimi mesi di vita per le nostre libertà.

La questione riguarda il famoso assedio/assalto della CGIL di Roma che era stata già devastata, negli anni, dall'azione di sindacalisti senza scrupoli che se da una parte hanno minato completamente la fiducia dei lavoratori nel sindacato, dall'altra hano partecipato ignominosamente alla propaganda stragista ricollegabile alla sperimentazione di massa di farmaci sperimentali ritenuti inadatti all'uso umano dallo stesso inventore della tecnologia mRNA, Robert Malone -- oggi grande attivista per far cessare la "strage degli ubbidienti" che conta ormai 25 milioni di vittime.

Per quanto ho potuto capire, anche dalle udienze al Tribunale di Roma, durante una imponente manifestazione popolare a Roma il 9 ottobre 2021, gli organizzatori della stessa furono autorizzati dalla Digos a convergere verso la sede della CGIL dove trovarono un carabiniere (o un funzionario dei servizi? I due ruoli sono spesso interscambiati) che aprì loro la porta dopo aver forzato una finestra dall'esterno. Aperta la porta, parte dei dimostranti guidati da un funzionario della Digos, entrarono nella sede CGIL dove rovesciarono/danneggiarono suppellettili per un importo inizialmente stimato in 21mila euro.
La dinamica dell'episodio appare una brutta copia dei fatti accaduti pochi mesi prima negli Stati Uniti e chiamati "Capitol Hill 6 gennaio 2021", dove grazie alle telecamere di sorveglianza si scoprì che fu la Polizia ad aprire le porte ai manifestanti



Si capisce l'imbarazzo della magistratura ad ammettere che la manifestazione sostanzialmente trovava l'appoggio/direzione da parte delle forze dell'ordine, evidentemente anch'esse esasperate dalle misure liberticide, e col senno di poi assassine, attuate con il Green Pass, novello "passaporto razziale", dai regimi corrotti dalle multinazionali del farmaco. E quindi come al solito si trasforma quella che era una dimostrazione contro la dittatura acefala del capitale in una manifestazione "di destra" (in America: "Repubblicana") per cercare impietosamente di trasformare la legittima indignazione ed esasperazione del popolo in un fatto politico utile a perseguitare i leader della destra che non hanno fatto a tempo a mettersi la kippà. L'unica cosa sicuramente fascista del processo è il codice penale che è stato utilizzato.

I leader che hanno fatto in tempo: Fini e Alemanno

Ovviamente questo gioca a favore del regime della Meloni che così non rischia di veder sorpassate le sue posizioni filo-atlantiste e. sostanzialmente, il tradimento di tutte le promesse pre-elettorali, da un pubblico di destra che non le crede più.

Così ecco che appunto la magistratura "democratica" si accanisce coi leader dissenzienti, arrivando a processare, dopo sei mesi, uno che era passato dalla CGIL mezz'ora dopo i fatti. L'importante è che siano tutti rigorosamente identificabili con l'area della Destra. Nel caso di Fiore la faccenda appare anche più grottesca grazie al fatto che da quarant'anni viene ripescato ritualmente come uomo nero da mettere sul banco degli imputati (credo abbia 13 figli e questo è comunque inescusabile in un periodo in cui tutti i miliardari pacifinti si ostinano a proclamare che NOI siamo troppi su questo pianeta...).

Roberto Fiore, presidente del gruppo europeo Alleanza per la Pace e la Libertà


Ma la notizia buona è che la misura liberticida del "Green Pass" oggi ci torna utile - ex post - per identificare i potenziali soggetti a malori imrovvisi a cui dovrebbe essere cautelativamente sospesa la patente di guida o il brevetto di pilota di aerei ed elicotteri.

Più importante ancora: il Green Pass ci permette di identificare il gruppo di controllo di questa sperimentazione eugenetica, ovvero quelli che - non essendo stati vaccinati - possono servire da confronto con la popolazione vaccinata e stabilire così con certezza quante vite si sarebbero potute risparmiare bloccando a tempo la campagna vaccinale.

Che i vaccini a mRNA siano intollerabili anche secondo il diritto internazionale di guerra l'ho già dimostrato nel secondo numero della rivista di giurisprudenza "Libertà nel Diritto".

Ora non resta che contare sul risveglio dei magistrati alla realtà dei fatti che, come suggerisce il generale Vannacci, potrebbero essere all'incontrario. Chi vivrà vedrà.


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