venerdì 1 gennaio 2021

Come GAVI impone la risposta dell'India al Coronavirus

Come GAVI - il cartello britannico del vaccino - detta la risposta dell'India al Coronavirus
31 dicembre 2020

Fonte: https://greatgameindia.com/british-gavi-india/

La GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunisation - Alleanza globale per i vaccini e le vaccinazioni), guidata dal Regno Unito, è riuscita a infiltrarsi nella politica sanitaria indiana, guadagnando così una posizione strategica per dettare la risposta dell'India al coronavirus. GAVI è guidata in gran parte dal governo britannico e da Bill Gates. Mentre il Regno Unito è il più grande finanziatore di GAVI, la sua implementazione segue il cosiddetto "approccio di Gates". Conosciuto dai critici come il Cartello dei vaccini o Cartello farmaceutico, i suoi vaccini sono stati accusati di aver causato almeno 38 milioni di morti premature in tutto il mondo.

Contenuto


    1 Il Dr. Harsh Vardhan entra a far parte di GAVI
        1.1 L'iniziativa dell'OMS sulla polio in India
        1.2 Il progetto di sorveglianza COVID-19 dell'OMS in India
    2 Vertice globale sul vaccino 2020
    3 GAVI - il cartello del vaccino britannico
    4 Agenda di Bill Gates in India
    5 GAVI accusato di 38 milioni di morti premature in tutto il mondo
    6 GAVI associato al Movimento Eugenetico Britannico


Come il cartello del vaccino britannico GAVI dettta la risposta dell'India al Coronavirus


Il dottor Harsh Vardhan entra a far parte di GAVI

Recentemente, il Dr. Harsh Vardhan, Ministro della Salute e del benessere della famiglia dell'India, è stato nominato membro del Consiglio di amministrazione della GAVI dalla Global Alliance for Vaccines and Immunisation (GAVI).

 


Il Dr. Harsh Vardhan rappresenterà la circoscrizione dell'Ufficio Regionale dell'Area Sud Est (SEARO)/ Ufficio Regionale del Pacifico Occidentale (WPRO) nel consiglio di amministrazione della GAVI. Il seggio è attualmente occupato dal sig. MyintHtwe di Myanmar. Il Dr. Harsh Vardhan rappresenterà l'India dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.

Il Consiglio GAVI è responsabile della direzione strategica e della definizione delle politiche, supervisiona le operazioni della Vaccine Alliance e controlla l'attuazione del programma. Con membri provenienti da una serie di organizzazioni partner, nonché esperti del settore privato, il Consiglio fornisce un forum per il processo decisionale strategico, l'innovazione e la collaborazione tra partner.


Iniziativa antipolio dell'OMS in India

Il dottor Harsh Vardhan ha introdotto diverse delle iniziative chiave per l'eliminazione della polio come ministro della salute di Delhi nel 1994. Molte delle sue iniziative sono state portate avanti in tutto il Paese e adottate anche da altri Paesi. Il dottor Harsh Vardhan è stato insignito del Director-General's Polio Eradication Champion Award Commendation Medal dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1998.

Tuttavia, il programma dell'OMS per l'eradicazione della polio potrebbe non essere andato così bene come previsto, come ha riportato GreatGameIndia nel nostro precedente articolo Bill Gates Agenda in India.

Con 450 milioni di dollari di finanziamenti per l'eradicazione della polio, Bill Gates ha preso il controllo del National Technical Advisory Group on Immunization (NTAGI) dell'India, che ha imposto fino a 50 dosi (Tabella 1) di vaccini antipolio attraverso programmi di immunizzazione sovrapposti ai bambini prima dei cinque anni. I medici indiani attribuiscono alla campagna di Gates la colpa di una devastante epidemia di paralisi flaccida acuta non polio-polio (NPAFP) che ha paralizzato 490.000 bambini oltre i tassi previsti tra il 2000 e il 2017.
 

Nel 2017, il governo indiano ha richiamato il regime vaccinale di Gates e ha chiesto a Gates e alle sue politiche sui vaccini di lasciare l'India. I tassi di NPAFP sono scesi precipitosamente. Nel 2017, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ammesso con riluttanza che l'esplosione globale della polio è prevalentemente un ceppo vaccinale. Le epidemie più spaventose in Congo, Afghanistan e Filippine sono tutte legate ai vaccini. Infatti, nel 2018, il 70% dei casi di polio a livello mondiale era costituito da ceppo vaccinale.


Il progetto di sorveglianza COVID-19 dell'OMS in India


Ora, il dottor Harsh Vardhan supervisiona il progetto di sorveglianza COVID-19 dell'OMS in India in collaborazione con il Ministero della Salute e del benessere familiare.

I dati raccolti attraverso la sorveglianza su larga scala saranno utilizzati per elaborare le future strategie indiane di contenimento in India. Per coincidenza, il Progetto di sorveglianza della salute pubblica nazionale dell'OMS è stato lanciato lo stesso giorno in cui il presidente americano Donald Trump ha annunciato la fine dei finanziamenti dell'OMS, a causa della lista infinita di errori commessi ripetutamente dall'OMS.


Il dottor Harsh Vardhan supervisiona anche la tessera sanitaria digitale obbligatoria dell'India, sul modello di quella di Bill Gates. Secondo lo schema "One Nation One Health Card", la cartella clinica di una persona, compresi tutti i trattamenti e i test che la persona ha subito, sarà salvata digitalmente in questa carta.


Global Vaccine Summit 2020


Il 4 giugno 2020, il governo britannico ha organizzato il Global Vaccine Summit 2020, per raccogliere 7,4 miliardi di dollari (circa 6 miliardi di sterline) di fondi per il loro progetto di vaccino globale.

Il Global Vaccine Summit 2020 è stato organizzato per porre la Gran Bretagna al centro della Global Coronavirus Response Initiative con un finanziamento di 7,4 miliardi di euro (circa 6,64 miliardi di sterline) per vaccini, test e trattamenti per affrontare il coronavirus.

Durante il summit, il Primo Ministro indiano ha promesso 15 milioni di dollari all'alleanza globale per il vaccino GAVI nei prossimi 5 anni per il progetto globale per il vaccino contro il Coronavirus guidato dalla Gran Bretagna.

Secondo GAVI, l'India è l'unico paese che è passato dall'essere un beneficiario a un donatore. Il paese è ora anche il suo più grande produttore, che rappresenta più del 60% dei vaccini GAVI.


GAVI - il cartello britannico dei vaccini

Il Regno Unito ha finanziato GAVI fin dalla sua nascita nel 2000 ed è il suo più grande donatore, con un impegno di 1,65 miliardi di sterline per i prossimi cinque anni.

 

GAVI - il cartello del vaccino britannico

Tuttavia, la GAVI è stata criticata per aver dato ai donatori privati più potere unilaterale per decidere sugli obiettivi sanitari globali, per aver dato priorità ai nuovi e costosi vaccini e per aver investito meno soldi e sforzi nell'espandere la copertura di quelli vecchi ed economici, per aver danneggiato i sistemi sanitari locali, per aver speso troppo in sussidi alle grandi e redditizie aziende farmaceutiche senza ridurre i prezzi di alcuni vaccini, e per i suoi conflitti d'interesse nell'avere i produttori di vaccini nel suo consiglio di amministrazione.
 

L'agenda di Bill Gates in India

La Bill and Melinda Gates Foundation (BMGF) ha speso molto per GAVI, contribuendo con 750 milioni di dollari solo al suo lancio e con 1,56 miliardi di dollari dal 2016. Ma si sa poco di come i suoi soldi e i suoi amici consulenti esercitino un'enorme influenza nello spazio della salute pubblica e della governance internazionale e di come Bill Gates si sia infiltrato nella Global Health.

Robert F. Kennedy Jr., nipote dell'ex presidente americano John F. Kennedy, in un lungo pezzo ha esposto l'agenda di Bill Gates in India e la sua "ossessione per i vaccini".

"Oltre a usare la sua filantropia per controllare l'OMS, l'UNICEF, GAVI e PATH, Gates finanzia una società farmaceutica privata che produce vaccini, e inoltre sta donando 50 milioni di dollari a 12 aziende farmaceutiche per accelerare lo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus.

Nelle sue recenti apparizioni sui media (Bill Gates), Gates sembra fiducioso che la crisi di Covid-19 gli darà ora l'opportunità di forzare i suoi programmi vaccinali dittatoriali sui bambini americani (e indiani)".


Tuttavia, questi vaccini prescritti da GAVI sono stati al centro di numerose polemiche per i suoi gravi effetti negativi e persino per aver causato morti. Molteplici incidenti legati ai vaccini sono stati registrati in India, uno dei Paesi che possono beneficiare degli stanziamenti Gavi.


GAVI accusata di 38 milioni di morti premature in tutto il mondo

Nel 2013, quando il farmaco pentavalente è stato introdotto in un progetto pilota, sono stati segnalati 13 decessi da Kerala, Tamil Nadu e Haryana, che indicano il pentavalente come causa. Il dipartimento di salute dello stato del Maharashtra ha interrotto l'uso di un lotto di vaccino pentavalente dopo che il Central Drug Laboratory lo ha trovato di qualità inferiore agli standard.

In Vietnam, da quando il vaccino è stato utilizzato per la prima volta nel 2007, almeno 63 bambini sono morti dopo la vaccinazione. Il ministero della salute del Vietnam ha sospeso il vaccino nel maggio 2013 dopo la morte di nove bambini.

Nel 2011, il ministero della salute dell'Unione indiana ha condotto un'indagine su 54 decessi di neonati in Tamil Nadu, concludendo che "sono stati osservati eventi avversi a seguito di immunizzazione dopo la somministrazione di pentavalente".

Tuttavia, questa cifra di decessi legati al vaccino è molto più alta e secondo Madhav Nalpat, il direttore del Dipartimento di Geopolitica e Relazioni Internazionali della Manipal University, i farmaci critici prodotti da Big Pharma hanno provocato ben 38 milioni di morti premature.

La BMGF finanzia ONG internazionali come GAVI e PATH, che seguono la sua politica di favorire i marchi prodotti da aziende USA-UE come Ely Lilly, Pfizer, GSK, Merck, Novartis e altre aziende di questo tipo note per il prezzo elevato di molti dei farmaci da loro commercializzati.

Sebbene sia difficile trovare cifre esatte, un esperto sanitario ha affermato che "i prezzi intollerabilmente alti dei farmaci critici prodotti da Big Pharma hanno causato ben 38 milioni di morti premature nei paesi sottosviluppati nell'ultimo decennio", e che questa cifra sarebbe stata "molto di più nel caso in cui i gruppi della società civile in Europa non si fossero agitati con successo per l'ingresso di sostituti più economici dall'India per diversi farmaci a prezzi esorbitanti per malattie killer prodotti da conglomerati farmaceutici nel mondo sviluppato".


GAVI associato al Movimento Eugenetico Britannico


GAVI è anche associata al British Eugenics Movement così come ad altre istituzioni legate all'eugenetica come il Wellcome Trust e ad altri produttori del vaccino COVID-19 come AstraZeneca e l'Università di Oxford.

Andrew Pollard, direttore dell'Oxford Vaccine Group, è legato alla Gates Foundation. Il suo datore di lavoro, l'Università di Oxford, ha ricevuto dalla fondazione 11 milioni di dollari per la ricerca sullo sviluppo di vaccini negli ultimi tre anni e 208 milioni di dollari in sovvenzioni nell'ultimo decennio.

Nel 2016, la Fondazione Gates ha donato 36 milioni di dollari a un team di ricercatori guidato da Pollard per lo sviluppo di vaccini. Inoltre, il laboratorio privato di Pollard è finanziato dalla Fondazione Gates.

Alla luce di ciò, non dovrebbe sorprendere che la Global Alliance for Vaccine Initiative (GAVI), una partnership pubblico-privata fondata e attualmente finanziata dalla Bill & Melinda Gates Foundation, abbia in programma di distribuire il vaccino Oxford-AstraZeneca COVID-19 ai Paesi a basso reddito, prevalentemente africani e asiatici, una volta approvato.

Gli sviluppatori del vaccino COVID-19 condividono una stretta relazione con la più famigerata società eugenetica d'Europa, la British Eugenics Society. La Società di Eugenetica è stata ribattezzata nel 1989 Galton Institute, un nome che rende omaggio a Sir Francis Galton, il cosiddetto padre dell'eugenetica, un campo che spesso ha descritto come la "scienza del miglioramento del patrimonio razziale".

Questa nuova "definizione più ampia di eugenetica", ha detto Galton, "coprirebbe i metodi di regolazione del numero della popolazione e di miglioramento della qualità del genoma attraverso l'inseminazione artificiale selettiva da donatore, la terapia genica o la manipolazione genica delle cellule della linea germinale". Nell'ampliare questa nuova definizione, Galton è neutrale sul fatto che "alcuni metodi dovrebbero essere resi obbligatori dallo stato o lasciati interamente alla scelta personale dell'individuo".

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