RITIRO DEGLI STATI UNITI DALL'ORGANIZZAZIONE SANITARIA MONDIALE
Con l'autorità conferitami in qualità di Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d'America, si ordina con la presente:
Sezione 1. Scopo. Gli Stati Uniti hanno preso atto del loro ritiro dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2020 a causa della cattiva gestione da parte dell'organizzazione della pandemia di COVID-19 derivante da Wuhan, Cina e altre crisi sanitarie globali, della loro incapacità di adottare riforme urgenti e della loro incapacità di dimostrare indipendenza dall'inappropriata influenza politica degli stati membri dell'OMS. Inoltre, l'OMS continua a chiedere pagamenti ingiustamente onerosi agli Stati Uniti, di gran lunga sproporzionati rispetto ai pagamenti stimati di altri paesi. La Cina, con una popolazione di 1,4 miliardi, ha il 300 percento della popolazione degli Stati Uniti, ma contribuisce all'OMS per quasi il 90 percento in meno.
Sezione 2. Azioni. (a) Gli Stati Uniti intendono ritirarsi dall'OMS. La lettera presidenziale al Segretario generale delle Nazioni Unite firmata il 20 gennaio 2021, che ha ritirato la notifica di recesso degli Stati Uniti del 6 luglio 2020, è revocata.
(b) L'Ordine esecutivo 13987 del 25 gennaio 2021 (Organizzazione e mobilitazione del governo degli Stati Uniti per fornire una risposta unificata ed efficace per combattere il COVID-19 e per fornire la leadership degli Stati Uniti in materia di salute e sicurezza globali), è revocato.
(c) L'Assistente del Presidente per gli Affari di sicurezza nazionale istituirà direzioni e meccanismi di coordinamento all'interno dell'apparato del Consiglio di sicurezza nazionale come riterrà necessario e appropriato per salvaguardare la salute pubblica e rafforzare la biosicurezza.
(d) Il Segretario di Stato e il Direttore dell'Ufficio di gestione e bilancio adotteranno misure appropriate, con la massima rapidità possibile, per:
(i) sospendere il futuro trasferimento di fondi, supporto o risorse del governo degli Stati Uniti all'OMS;
(ii) richiamare e riassegnare personale o appaltatori del governo degli Stati Uniti che lavorano in qualsiasi veste con l'OMS; e
(iii) identificare partner statunitensi e internazionali credibili e trasparenti per assumere le attività necessarie precedentemente intraprese dall'OMS.
(e) Il direttore dell'Ufficio della Casa Bianca per la politica di preparazione e risposta alle pandemie esaminerà, annullerà e sostituirà la strategia per la sicurezza sanitaria globale degli Stati Uniti del 2024 il prima possibile.
Sez. 3. Notifica. Il Segretario di Stato informerà immediatamente il Segretario generale delle Nazioni Unite, qualsiasi altro depositario applicabile e la dirigenza dell'OMS del ritiro.
Sez. 4. Negoziati del sistema globale. Mentre il ritiro è in corso, il Segretario di Stato cesserà i negoziati sull'accordo pandemico dell'OMS e sugli emendamenti ai regolamenti sanitari internazionali, e le azioni intraprese per rendere effettivo tale accordo e tali emendamenti non avranno alcun valore vincolante per gli Stati Uniti.
Sez. 5. Disposizioni generali. (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
(i) l'autorità concessa dalla legge a un dipartimento esecutivo o agenzia, o al suo capo; o
(ii) le funzioni del Direttore dell'Ufficio di gestione e bilancio relative a proposte di bilancio, amministrative o legislative.
(b) Questo ordine deve essere implementato in conformità con la legge applicabile e soggetto alla disponibilità di stanziamenti.
(c) Questo ordine non intende, e non crea, alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, esigibile per legge o in equità da qualsiasi parte contro gli Stati Uniti, i suoi dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
LA CASA BIANCA,
20 gennaio 2025.
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