Giornalista: Ma è difficile capire perché degli scienziati
potrebbero volere distorcere degli studi,,,
Ex ministro della Sanità francese Philippe Douste-Blazy: Questo
è l’argomento, questa è la grande domanda che tutti alla fine ci
poniamo, e sapete di quelle conferenze alla “Chatam House” a
Londra.
Giornalista:
Ricordaci, di cosa si tratta ?
Ex ministro: E’
molto interessante. Sono incontri completamente chiusi, solo con
esperti. Nessuno può registrare, nessuno può scattare fotografie,
non ci sono cose così. Unicamente tra esperti.
Giornalista:
Segretissimo ?
Ex ministro: Top
secret. Ma c’è stata una riunione l’altro giorno tra
responsabili di riviste scientifiche, tipo: il Lancet, il New EnglandJournal of Medicine…
Giornalista: Il
Lancet, che è la rivista che ha pubblicato lo studio di cui stiamo
parlando…
Ex ministro: Queste
riviste sono straordinarie: quando è pubblicato sul Lancet, “è
scritto sul Lancet”. Questo è il motivo per cui stiamo parlando di
qualcosa di molto importante in questa discussione, E alla fine è
trapelato: il capo del Lancet, Horton, ha detto: “Ora non saremo
più in grado, in sostanza, se continua così, di pubblicare i dati
delle ricerche cliniche perché i laboratori farmaceutici, oggi, sono
così potenti finanziariamente e arrivano ad avere delle metodologie
tali da farci accettare documenti che, apparentemente sono
metodologicamente perfetti, ma a cui fondamentalmente, fanno dire
quello che gli pare” e questo è molto, molto grave.
Giornalista: Ma
quello che ci stai dicendo è molto grave, significherebbe che sono
le aziende farmaceutiche a mettere sotto pressione, pressione
finanziaria, i risultati scientifici ! Ma ora capite, a chi dobbiamo
credere oggi ?
Ex ministro: No, ma
è per questo che mi permetto di parlargliene, perché è uno degli
argomenti più importanti… Nessuno potrebbe crederci, quando io
stesso che ho fatto ricerca per 20 anni della mia vita, non avrei mai
pensato che il capo del Lancet sarebbe arrivato a dirlo, e anche il
capo del New England Journal of Medicine che ha detto addirittura
che è “criminale”, la parola è stata usata da loro. Vale a
dire, se vuoi, che quando c’è un'epidemia come il COVID, in fondo,
ci sono persone che noi vediamo come mortalità, quando noi siamo dei
medici, o voi vedete come sofferenze, e delle persone che vedono solo
i soldi. Ecco.
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