lunedì 14 dicembre 2020

Implicazioni cruciali della giurisprudenza portoghese sui test PCR

Recherches Covid-19

Le implicazioni cruciali della giurisprudenza portoghese sui test PCR

11 dicembre 2020
Autore/i: Nicole Delépine per FranceSoir

 


Panel: Le principali conclusioni giuridiche sono:

La diagnosi di un'infezione deve essere fatta da un medico iscritto all'Ordine e solo da un medico dopo un esame clinico e gli esami paraclinici da lui prescritti se lo ritiene necessario La giustizia non è destinata a fare una diagnosi al posto di un medico Il test PCR utilizzato non è in alcun modo un elemento di certezza per fare la diagnosi del coronavirus 19 e non deve essere utilizzato per questi scopi

La diagnosi fatta su un test PCR viola l'articolo 6 della Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti Umani firmata dal Portogallo e da altri paesi europei. Non è rispettato perché non ha avuto il consenso informato delle persone.

Abbiamo informato i lettori di France Soir [1] dell'avventura portoghese di quattro turisti tedeschi isolati sotto costrizione in un hotel con il falso pretesto che uno di loro aveva un test PCR positivo all'arrivo dell'aereo (mentre era negativo alla partenza). La denuncia di queste persone detenute e isolate con la forza a causa di un semplice test positivo è stata molto utile a tutte le popolazioni del pianeta sottoposte a questa egemonia di un test che lo stesso suo inventore H Mullis [2] ha ritenuto assolutamente inadatto a diagnosticare un'infezione virale.

Il tribunale ha quindi stabilito che i querelanti erano stati rinchiusi, lo ha ritenuto illegale e ne ha ordinato il rilascio [3]. Curiosamente, l'agenzia sanitaria, impregnata dei suoi poteri inquisitoriali come i francesi, si è appellata. Riassumiamo qui le principali lezioni da trarre da questa sentenza, che potrebbe costituire un precedente a beneficio di tutti e porre fine a questa pratica medicalmente ingiustificata ed estremamente costosa (più di due miliardi di euro a carico del bilancio della previdenza sociale) di test inutili, pericolosi per la vita quotidiana interrotta e per il morale e l'angoscia di persone a cui è stato detto, fin da questa estate, che questi test nella loro stragrande maggioranza sono falsi, il dubbio sostenuto dai media persiste.

Il signor Bean, il nostro amato (anzi, molto amato), rimborserà questi miliardi indebiti al sistema di previdenza sociale?  In ogni caso, come potrà riparare il danno psicologico fatto agli studenti, ecc... Ricordiamoci, se ne abbiamo bisogno, che le misure liberticide che portano alla chiusura e al fallimento di ristoranti, bar, piccoli negozianti di discoteche, artigiani senza dipendenti e senza aiuto, ecc.

Quanti sono i cosiddetti complici scientifici di Mr. Bean e quando risponderanno dei loro crimini contro il popolo? Probabilmente mai... Come al solito...

    Leggi anche: Verso la notifica di morte del test PCR

 La decisione portoghese del primo grado del 26 agosto afferma

"La richiesta di habeas corpus è stata accolta perché era illegale trattenerli, determinando l'immediata restituzione della libertà dei richiedenti.

Secondo la Corte d'appello di Lisbona

L'LRA locale degna della nostra egemonia si appellerà, e l'11 novembre 2020 è caduta la decisione della 3a Camera Penale della Corte d'Appello di Lisbona.

Qui vi diamo gli estratti più informativi per il grande pubblico, riferendo agli esperti legali l'intero documento disponibile in portoghese sul web [4].

Prima affermazione: l'agenzia sanitaria regionale non ha il diritto di ricorrere contro una decisione di habeas corpus perché non è legittimata ad agire.

L'estratto 2 riguarda la mancanza di valori di test PCR indipendenti dalla detenzione dei denuncianti.

"Tuttavia, alla luce delle attuali prove scientifiche, questo test non è, di per sé, in grado di determinare al di là di ogni ragionevole dubbio che un tale risultato positivo sia, di fatto, l'infezione di un individuo con il virus SARS-CoV-2, per diversi motivi, due dei quali metteremo in evidenza (oltre alla questione del gold standard, che, per la sua specificità, non affronteremo nemmeno):

- Per questa affidabilità dipende dal numero di cicli che compongono la prova;

- Per questa affidabilità dipende dalla quantità di carico virale presente.  »

Estratto 3 (estratto specifico)

È molto importante per il tribunale portoghese sottolineare che la diagnosi di un paziente covido deve essere fatta da un medico iscritto all'Ordine dei Medici e non un semplice test eseguito e interpretato da non medici. Il medico ha il dovere di esaminare il paziente, di prescrivere eventuali esami complementari e di interrogarlo prima di fare una diagnosi [5].

Fare una diagnosi senza un atto medico effettuato da un medico iscritto all'Ordine viola anche il disposto dell'articolo 97 dello Statuto dell'Ordine (portoghese) dei Medici, articolo 358 al. B (usurpazione di funzioni) del Codice Penale.

Fare questa diagnosi senza un medico, "viola anche il n. 1 dell'articolo 6 della Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani, che il Portogallo ha sottoscritto ed è tenuto a rispettare sia internamente che esternamente, poiché non è stato presentato alcun documento che dimostri che il consenso informato richiesto da questa Dichiarazione sia stato presentato nel fascicolo".

Nell'Estratto 4 (estratto specifico), il tribunale è tornato sulla mancanza di affidabilità dei test PCR

 "La potenziale affidabilità dei saggi di PCR eseguiti dipende, fin dall'inizio, dalla soglia dei cicli di amplificazione che contengono,

- fino al limite di 25 cicli, l'affidabilità del test sarà di circa il 70%;

- se vengono eseguiti 30 cicli, l'affidabilità scende al 20%;

- se vengono raggiunti 35 cicli, il livello di affidabilità sarà del 3%.  »

Estratto 5 (estratto globale) il tribunale portoghese è sorpreso che l'agenzia sanitaria si appelli al tribunale per un caso medico, quando il suo compito è quello di farlo.

"Da quando è compito di un tribunale fare diagnosi cliniche, di propria iniziativa e sulla base di possibili risultati di test? O l'LRA? Da quando la diagnosi di una malattia è stata fatta per decreto o per legge? "E insiste sul fatto che fare una diagnosi è un atto medico e ricorda il regolamento portoghese: il regolamento n. 698/2019, del 5.9 (regolamento che definisce gli atti dei medici),
E vi ricorda che
"I medici attualmente iscritti all'Associazione Medica Portoghese sono gli unici professionisti che possono esercitare gli atti dei medici, in conformità alle disposizioni dello Statuto dell'Associazione Medica Portoghese, approvato con Decreto Legge n. 282/77 del 5 luglio, con le modifiche introdotte dalla Legge 117/2015 del 31 agosto e dal presente Regolamento".  E il tribunale specifica che l'internamento obbligatorio può essere eseguito solo da medici [6].

È molto confortante leggere che "qualsiasi diagnosi o sorveglianza sanitaria (come nel caso di determinare l'esistenza di un'infezione virale e di un elevato rischio di esposizione, che sono coperti da questi concetti) fatta senza la preventiva osservazione medica dei richiedenti, senza l'intervento di un medico iscritto all'Ordine dei Medici che ha valutato i suoi segni e sintomi ed effettuato gli esami che ha ritenuto opportuni per la sua condizione), viola tale regolamento e il disposto dell'art. 97 dello Statuto dell'Ordine dei Medici.

Essa viola anche il n. 1 dell'articolo 6 della Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani, che il Portogallo ha sottoscritto ed è tenuto a rispettare sia internamente che esternamente, poiché nel fascicolo non è stato presentato alcun documento che dimostri il consenso informato richiesto da questa Dichiarazione.

Pertanto, la giustizia non è lì per sostituire il medico che, in particolare, otterrà secondo il suo giuramento e le convenzioni firmate dal Portogallo (e anche dalla Francia) il suo consenso informato. Un atto medico e una diagnosi medica possono essere fatti solo da un medico iscritto all'ordine, eliminando qualsiasi carattere giuridico alle decisioni prese arbitrariamente dai medici "virtuali" dei nostri LRA che impongono l'isolamento, l'interruzione del lavoro, l'informazione sui casi di contatto e la persecuzione di questi ultimi in modo che si sottopongano a questo famoso test.

Guardate il seguente paragrafo di conseguenze cruciali

"È chiaro quindi che la prescrizione di metodi diagnostici ausiliari (come i test per le infezioni virali), così come la diagnosi dell'esistenza di una malattia, in relazione a ciascun individuo, è una questione che non può essere effettuata per legge, risoluzione, decreto, regolamento o qualsiasi altro mezzo normativo, poiché si tratta di atti che il nostro sistema giuridico riserva alla competenza esclusiva di un medico, avendo la certezza che, nel consigliare il suo paziente, egli deve sempre cercare di ottenere il suo consenso informato. »

Tornando al confino dei tedeschi, il tribunale si stupì che nessun medico li avesse mai incontrati! "In effetti, ciò che risulta dai fatti dati per scontati è che nessuno dei richiedenti è stato visitato da un medico, il che è francamente inspiegabile, vista la presunta gravità dell'infezione".

E il tribunale torna al fatto che è stato eseguito solo un test PCR altrimenti inaffidabile!

"Tuttavia, alla luce delle attuali prove scientifiche, questo test è, di per sé, incapace di determinare al di là di ogni ragionevole dubbio che tale positività sia, di fatto, l'infezione di una persona con il virus SARS-CoV-2". »

Seguono poi spiegazioni basate sulle conoscenze scientifiche dei test PCR e sulla pratica comune di questi test che non rispettano il basso numero di amplificazioni dei detriti virali rilevati e portano a innumerevoli sovra-diagnosi come in Francia con le drammatiche e arbitrarie conseguenze sulla salute prese dalle autorità.
Questo è il risultato, tra gli altri, del recentissimo e completo studio di correlazione tra 3790 campioni positivi di PCR e colture cellulari positive, compresi 1941 isolati di SARS-CoV-2 [7].

Questo studio conclude: "A una soglia di ciclo (ct) di 25, circa il 70% dei campioni è rimasto positivo in coltura cellulare (cioè è stato infettato): in una ct di 30, il 20% dei campioni è rimasto positivo; in una ct di 35, il 3% dei campioni è rimasto positivo; e a una ct superiore a 35, nessun campione è rimasto positivo (infettivo) in coltura cellulare (vedi diagramma).
"Se una persona ha un test PCR positivo a un ciclo cut-off di 35 o più (come nella maggior parte dei laboratori negli Stati Uniti e in Europa), le probabilità che una persona si infetti sono inferiori al 3%. La probabilità che una persona riceva un falso positivo è del 97% o più.

Tuttavia, sia in Francia che in Portogallo, comprese le Azzorre e Madeira, il numero di cicli di amplificazione con cui vengono eseguiti i test PCR è sconosciuto, in quanto non abbiamo potuto trovare alcuna raccomandazione o limite a questo proposito e lo stato non consente ai laboratori di visualizzare le velocità di amplificazione.
Insistiamo sul fatto che questo studio è stato pubblicato a settembre e che i nostri governatori, che hanno continuato a terrorizzarci, isolandoci, con interruzioni del lavoro, chiusure di scuole, officine, linee di produzione, ecc. non potevano ignorare questi studi e la loro buona fede non può in alcun modo essere addotta. Il tribunale riporta un'altra importante pubblicazione: [8]
"Qualsiasi test diagnostico deve essere interpretato nel contesto della reale possibilità della malattia, esistente prima che venga eseguita.

Per Covid-19, la decisione di eseguire il test dipende dalla valutazione preliminare dell'esistenza dei sintomi, dalla storia medica di Covid-19 o dalla presenza di anticorpi, dall'eventuale esposizione alla malattia e dall'assenza di qualsiasi altra possibile diagnosi. »

"Uno dei potenziali motivi per ottenere risultati positivi può essere la perdita prolungata di RNA virale, che è noto per continuare per settimane dopo il recupero, in coloro che sono stati precedentemente esposti alla SARS-CoV-2.

Tuttavia, più pertinente, non vi è alcuna prova scientifica che suggerisca che bassi livelli di RNA virale da RT-PCR sono equivalenti all'infezione, a meno che la presenza di particelle virali infettive non sia stata confermata da metodi di coltura di laboratorio.

TUTTO è e nessuna giustificazione per la continuazione della pratica dei test PCR ciechi e multipli è stata accettabile dopo queste pubblicazioni. Le decisioni politiche che ne derivano sono penali e dovranno essere giudicate.

Pertanto, alla luce di questa solida informazione scientifica e in assenza di qualsiasi atto medico, il ricorso proposto è considerato irricevibile, in quanto non è legittimo e il ricorrente non ha alcun interesse ad agire, è manifestamente infondato e deve essere respinto [9], il ricorso proposto dall'Autorità Sanitaria Regionale, rappresentata dalla Direzione Sanitaria Regionale della Regione Autonoma delle Azzorre, è respinto.

Queste conclusioni della Corte d'appello di Lisbona contro l'improprio confinamento di quattro persone che non avevano visto un medico, nonostante la propaganda mediatica sostenga tali misure a causa di una presunta malattia grave, sono importanti e, ci auguriamo, serviranno a concretizzare, attraverso la sua giurisprudenza, le numerose cause intentate in tutto il mondo contro la pratica di tali esami. E soprattutto dall'uso che ne fanno i governi che adottano questi ukas per privare le popolazioni dei Paesi, dei loro diritti fondamentali, della loro libertà e umanità (allontanamento, limite del numero di ospiti a Natale, ecc.)
 

È ovvio che tutte queste misure, ognuna più aberrante dell'altra, si basano sull'esistenza di questi cluster che minacciano la nostra salute. Eppure la letalità della covid19 è bassa, paragonabile ad altre forme di influenza e non riguarda più dello 0,05% della popolazione, il tutto nell'età in cui stiamo per lasciare questo mondo. Il blocco delle università e delle stazioni sciistiche, anche se è stato autorizzato dallo studio INSERM a Les Contamines [10], la rovina di ristoranti, bar, spettacoli, ecc. non fanno parte di una politica sanitaria, ma di una volontà totalitaria, le cui fonti saranno studiate a Davos e nel libro di klaus Schwab nel luglio 2020 (covid19 la grande réinitialisation). È giunto il momento che la gente, così veloce ad andare a grattarsi il naso nonostante tutti gli avvertimenti sulla fallacia del test PCR, si svegli prima che la situazione sia irreversibile o a costo di danni mostruosi.

Sembra che la consapevolezza stia arrivando, come dimostra questo rapporto di Paris Match, che è molto fedele al governo: Covid-19: test PCR contestato (parismatch.com) Dr Philippe Gorny

"L'uso diffuso di un test così sensibile genera un gran numero di risultati imprecisi...

Questo test richiede grandi quantità di reagenti, costose attrezzature di laboratorio, professionisti altamente qualificati che lavorano con maschere, un doppio paio di guanti, soprascarpe e mille altre precauzioni. Possibili errori tecnici sono legioni e una fonte importante di risultati errati: campionamento errato, errata etichettatura, contaminazione di un reagente, errata pipettaggio, errata interpretazione, ecc. Un laboratorio di Boston ha sospeso i test dopo la scoperta di 400 falsi positivi in un solo giorno. I tamponi che non erano mai stati inviati ai laboratori per le analisi sono risultati positivi (nel senso che erano contaminati). Il presidente tanzaniano John Magufuli ha detto al mondo che aveva inviato segretamente campioni di papaia, pecora e capra a un laboratorio di analisi di Covid. Tutto è tornato positivo! Stiamo ridendo di questo? Non proprio. Il fatto è che l'uso diffuso di un test così sensibile genera un gran numero di risultati imprecisi.

Sappiamo tutto questo da diversi mesi, ma per un centinaio di centesimi le persone, soprattutto i giovani, hanno continuato a giocare alla roulette del test PCR, tornando indietro di quattro o cinque volte (sempre un test gratuito per loro, ma pagato dalla nostra previdenza sociale e dalle nostre tasse) per ottenere finalmente un test positivo, e ora l'ars sta avendo una giornata campale per perseguitare i contatti segnalati che fanno credere loro di essere "costretti" a fare un test. Quale sottomissione della nostra giovane generazione, come quella delle gonne troppo corte, ecc....

Il Dr. Mike Yeadon, ex direttore scientifico di Pfizer per sedici anni, ha recentemente dichiarato: "Più della metà dei positivi sono probabilmente falsi, se non tutti. "E' vero. Ciò che la PCR rileva realmente è solo la presenza di sequenze parziali di RNA dal virus intatto. Potrebbero essere un pezzo di virus morto o un pezzo di virus non vitale. I loro portatori non hanno quindi sintomi, non sono contaminanti, ma si dice comunque che siano positivi.     QUINDI SMETTETELA DI FARE TEST!

"Si possono immaginare le conseguenze che l'inutile confinamento di queste persone false positive può avere sull'economia e sulla loro vita professionale o sociale" ...conclude il giornalista di Paris Match.

Anche il famoso dottor Anthony Fauci, [11] direttore dell'American National Institute of Allergy and Infectious Diseases", ha spiegato che oltre i 35 cicli di amplificazione, tutte le PCR sono falsi positivi, legati a detriti virali, non coltivabili in laboratorio e non contagiosi.

Per la sede centrale dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta, è estremamente raro rilevare virus vivi oltre i 33 cicli. Negli Stati Uniti, invece, la routine spinge spesso l'amplificazione oltre i 40 cicli, ed è lo stesso in Francia! Nel suo parere del 18 settembre 2020, la nostra Alta Autorità Sanitaria ha raccomandato di rimanere tra i 35 e i 40 cicli, cioè al di sopra della soglia dei 35.

In altre parole, l'attuale strategia sanitaria si basa su risultati che non rispecchiano la realtà! Alcuni esperti sono preoccupati di questo: la PCR verrebbe usata intenzionalmente per moltiplicare il numero di casi? E se è così, a quale scopo", conclude il dottor Gorny.

"Con le attuali pratiche di test, Covid-19 potrebbe non scomparire mai. "E' umorismo britannico. I francesi lo apprezzeranno", ha concluso Gorny.

Soprattutto se il loro primo ministro rimane sul posto e impedisce agli studenti di tornare all'università e di godersi la loro giovinezza.
 

Che diritto abbiamo di privare gli sportivi del loro sport preferito, la cui ultima scoperta è quella di aprire le stazioni sciistiche, ma non gli impianti di risalita? Questi regnanti possono avere una grande carriera sulla carta, ma questo non li rende felici.... Diario di Natale in cucina... Questo rimarrà famoso. Più che la sua tragica implementazione del sistema di tariffazione delle attività di cui il signor Castex è stato l'architetto e che ha finito di rovinare gli ospedali e l'organizzazione del sistema sanitario. Ora si lamenta della mancanza di letti...

Note:

[1] Verso la notifica di morte per PCR (francesoir.fr)

2] Kary Mullis: "Il test PCR non ti dice se sei malato" (laveritesansmasque.blogspot.com)

3] Lisbona, 11 novembre 2020 Margarida Ramos de Almeida Ana Paramés

[4] http://www.dgsi.pt/jtrl.nsf/33182fc732316039802565fa00497eec/79d6ba338dcbe5e28025861f003e7b30

5] "Pertanto, qualsiasi diagnosi o sorveglianza sanitaria (come nel caso della determinazione dell'esistenza di un'infezione virale e di un elevato rischio di esposizione, che sono coperti da questi concetti) effettuata senza la previa osservazione medica dei ricorrenti, senza l'intervento di un medico iscritto all'OM (che ha valutato i suoi segni e sintomi e ha condotto i test che ritiene appropriati per la sua condizione), viola il presente regolamento.

6] "Anche ai sensi della Legge sulla Salute Mentale, Legge 24 luglio 1998, n. 36/98, la diagnosi della patologia che può portare all'internamento obbligatorio è obbligatoriamente effettuata da medici specialisti e il loro giudizio tecnico-scientifico - inerente alla valutazione clinico-psichiatrica - è escluso dalla libera valutazione del giudice (cfr. artt. 13, 3, 16 e 17 della suddetta Legge). »

7] Di Rita Jaafar, Sarah Aherfi, Nathalie Wurtz, Clio Grimaldier, Van Thuan Hoang, Philippe Colson, Didier Raoult, Bernard La Scola, Clinical Infectious Diseases, ciaa1491, https://doi.org/10.1093/cid/ciaa1491,em https://academic.oup.com/cid/advance-article/doi/10.1093/cid/ciaa1491/5912603, pubblicato a fine settembre di quest'anno da Oxford Academic, prodotto da un gruppo che riunisce alcuni dei maggiori esperti europei e mondiali del settore.

8] Elena Surkova et al https://www.thelancet.com/journals/lanres/article/PIIS2213-2600(20)30453-7/fulltext The Lancet, Medicina Respiratoria

9] Ai sensi degli artt. 401 n. 1 lett. a), 417 n. 6 lett. b) e 420 n. 1 lett. a) e b), tutto il codice penale. Lisbona, 11 novembre 2020 Margarida Ramos de Almeida Ana Paramés - Decisione. Alla luce di quanto sopra e secondo quanto previsto dall'articolo 417, comma 6, lettera b) e 420 nº1 als. a) e b), entrambi del codice di procedura penale,

10] Il bambino positivo di ritorno da Singapore non ha contagiato nessuna delle persone con cui è venuto a contatto, nemmeno i suoi fratelli.

11] Il 30 ottobre 2020, durante un'intervista


Autore/i: Nicole Delépine per FranceSoir

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