Naomi Klein: Da giornalista veterana a straordinaria Gatekeeper - si schiera a fianco del mainstream, attaccando i "teorici della cospirazione" e il "negazionismo covid"
Cat McGuire & Colleen McGuire -
Fonte: https://off-guardian.org/2020/12/11/naomi-klein-gatekeeper-extraordinaire/
Con un titolo come The Great Reset Conspiracy Smoothie, sembra che Naomi Klein stia cercando di recuperare la sua abilità nel definire un meme. Il suo motto, "Shock Doctrine", è azzeccato e giustamente riuscito. Ma il suo "Screen New Deal" sui tecnocrati della Silicon Valley è andato in tilt.
E ora mette in scena "Conspiracy Smoothie", dichiarando che le molteplici "cospirazioni" là fuori sono solo un grande e bizzarro frullato, un "meta-scream inchoate". La parola "frullato", però, sconfigge il suo scopo, perché i frullati sono salutari, eppure lei vuole bollare i pensatori alternativi come sinistri e malsani. Ah! Questo meme incompetente non andrà d'accordo con nessuno.
A suo credito, Klein offre un'ottima storia e un'analisi del Grande Reset, purché rimanga all'interno dei recinti dell'Impero critico, come ad esempio:
...Il Great Reset non è uno sforzo serio per risolvere realmente le crisi che descrive. Al contrario, è un tentativo di creare l'impressione plausibile che i grandi vincitori di questo sistema siano sul punto di mettere volontariamente da parte l'avidità per prendere sul serio la soluzione delle crisi infuriate che stanno destabilizzando radicalmente il nostro mondo.
Ma una volta che si avvicina ai temi tabù, Naomi diventa una vera e propria "batshit mainstream". A differenza di altri "ricercatori" (le sue citazioni alzate di sopracciglia), questi argomenti sono per lei "inchoate" perché, come il NIST che non sa che c'erano esplosivi l'11 settembre, non è andata a cercarli. Ammette addirittura: "Ho fatto del mio meglio per ignorarle [le "cospirazioni"] per mesi".
Piuttosto che andare fuori riserva e indagare per conto proprio, come un tipico negatore di cospirazioni, tutto ciò che si trova sotto il cofano è automaticamente considerato "fuori luogo". Alison McDowall farà sicuramente di nuovo lo spiedino a Klein, come si è visto durante questo pungente scambio di opinioni che hanno avuto su The Great Reset. (Vedi video da 13:25 a 17:00)
L'accusa più grave di Klein è il suo riferimento a "fantasie anti-vaccinazione veramente pericolose e al negazionismo del coronavirus". Klein è davvero così ingenua riguardo agli obiettivi e alle tattiche del Complesso Medico Industriale?
Il suo insulto anti-vax è una diffamazione contro gli attivisti dei vaccini, la maggior parte dei quali in realtà sostengono la necessità di vaccini sicuri ed efficaci - la cui esistenza, tuttavia, è discutibile. I produttori di vaccini non hanno alcun incentivo a realizzare un prodotto sicuro perché nel 1986 il Congresso ha concesso loro l'immunità legale.
La prova che esiste un grave deficit di sicurezza nei vaccini è l'attuale scheda corrente di 4,2 miliardi di dollari assegnati alle vittime e alle loro famiglie in "Vaccine Court" per morti e feriti da vaccino.
La biforcazione politica di Klein delle teorie di cospirazione telegrafa un'interpretazione assolutamente errata delle alleanze e dei problemi:
Eppure, se si cerca il termine "reset globale", si viene bombardati da "smascheramenti" senza fiato di una cabala segreta globalista, guidata da Schwab e Bill Gates, che sta usando lo stato di shock creato dal coronavirus (che è probabilmente esso stesso una "bufala") per trasformare il mondo in una dittatura high-tech che ti porterà via la libertà per sempre: una dittatura verde/socialista/Venezuela/Soros/ vaccino forzato se l'esposizione Reset proviene dall'estrema destra, e una dittatura Big Pharma/GMO/impianti biometrici/5G/cane robot/ vaccino forzato se l'esposizione proviene dall'estrema sinistra.
Dopo aver incanalato Cass Sunstein nel paragrafo precedente, chiede ai lettori se sono confusi. No, Naomi, sei tu quella confusa. Sei tu quella che non riesce a riconoscere che la maggior parte di questi temi non solo sono scientificamente legittimi, ma molti sono importanti e condivisi da attivisti globali e professionisti di tutto lo spettro politico. Sei tu quella che non riesce a riconoscere come e perché questi temi uniscono molte comunità diverse. A differenza del tribalismo binario che voi attribuite ai suddetti attori, la loro unità è transpartitica.
Nell'inventario di Klein delle dottrine shock del 2020, è tutta colpa della parte destra del corridoio. Non c'è un briciolo di puntamento del dito, per esempio, che i fallimenti estremi delle serrate siano quasi interamente il risultato di diktat di meschini tiranni democratici (per non parlare della loro ipocrisia sopra le righe).
Sorprendentemente, non riesce a commentare la fonte dell'epico silenzio di chiunque metta in discussione le Narrative ufficiali. In altre parole, i censori della Big Tech e dei Big Media sono pienamente allineati con le agende dei Democratici. Per quanto riguarda la palude dell'identità politica della sinistra, non si fa alcun cenno alla Rivoluzione culturale di Mao in stile USA che ha devastato il nostro Paese.
Il mondo secondo Naomi è pieno di plutocrati, ma sono tutti di destra. Continua a parlare di diritti dei lavoratori e di tutte le questioni populiste che i Democratici hanno sempre sostenuto. Non ha ricevuto il promemoria che c'è stato un cambiamento tettonico? Non si rende conto che l'intera forza dell'1% si è schierata con i Democratici, un partito che ha ormai vergognosamente abbandonato quella che era stata la loro deplorevole base per decenni.
Se i progressisti di Bernie, noi patrioti del popolo sovrano, i Giubbotti Gialli, i popoli indigeni e tutto il resto del 99% del mondo si unissero, potremmo creare un potente movimento transpartitico per annullare l'agenda distopica del Grande Reset. Ma questo non può accadere restando all'interno della Grande Tenda dei Democratici come fa Klein, che alla fine la allinea con l'Establishment, non importa quanto li critichi dal suo influente, mainstream de' sinistra.
Invocando un'inferenza sempre affidabile della sindrome del Trump Derangement, scrive:
È tutto un piano, un altro tipo di cospirazione elaborata? Niente di così elegante. Come ci ha gentilmente detto Steve Bannon, la strategia informativa dell'era di Trump è sempre stata quella di "inondare la zona di merda". Quattro anni dopo, possiamo vedere come appare in pratica. Sembrano cospiratori di estrema destra e di estrema sinistra seduti su un vassoio di panini informativi di merda per parlare di come il Grande Reset è il piano di Gates di usare il DNA dei nostri test Covid-19 per trasformare gli Stati Uniti in Venezuela.
"Non ha senso", conclude. Sì, Naomi, se non indaghi oltre l'analisi ad hominem e se apparentemente ti sforzi di ottenere un posto di responsabilità sociale al tavolo di Davos, la tua attuale visione del mondo non potrà che percepire la vera opposizione al Grande Reset come un frullato indigesto.
Cat McGuire e Colleen McGuire sono sorelle gemelle, attiviste e scrittrici. Cat vive a New York City, dove lavora con Break The Spell, un gruppo di sensibilizzazione pubblica sulla pandemia di Covid e il Grande Reset. Colleen ha esercitato la professione forense a New York per 16 anni e ora vive in Grecia.
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